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Sicurezza sul lavoro: gli obblighi per evitare infortuni vanno oltre il DVR

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Sicurezza sul lavoro: con la sentenza numero 4075 del 3 febbraio 2021 la Corte di Cassazione stabilisce il principio secondo cui, a prescindere da quanto previsto dal DVR, documento di valutazione del rischio, tra gli obblighi in capo al datore di lavoro vi è quello di porre in essere ulteriori cautele per evitare gli infortuni.

Sicurezza sul lavoro: la Corte di Cassazione prevede obblighi più stringenti per il datore di lavoro in ordine alle misure volte ad evitare il rischio di infortunio. Con la sentenza numero 4075 del 3 febbraio 2021, infatti, la Suprema Corte enuncia il principio secondo cui datore di lavoro ha il dovere di porre in essere ulteriori cautele per evitare il pericolo di infortuni, seppur non previste dal DVR, documento di valutazione dei rischi, di cui all’articolo 28 del Dlgs n. 81/2008 (Testo unico sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro). È un postulato, questo, che assume una grande rilevanza in riferimento alla posizione di garanzia che riveste il datore di lavoro che, necessariamente, deve assicurare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti in ambiente lavorativo.

Sicurezza sul lavoro: gli obblighi per evitare infortuni vanno oltre il DVR

Casus belli della sentenza numero 4075 del 3 febbraio 2021 riguarda il grave incidente in cui è rimasto vittima un apprendista che, in occasione di un intervento di manutenzione, è precipitato insieme alla cabina ascensore su cui stava operando. Il datore di lavoro, risultato responsabile in entrambi i primi gradi di giudizio, si difende adducendo quale motivazione l’assenza di una specifica previsione nel documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 28 del Dlgs n. 81/2008 (Testo unico sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro). Il documento di valutazione dei rischi (DVR), infatti, è il prospetto che racchiude rischi e misure di prevenzione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, ed è obbligatorio per tutte le aziende con almeno un dipendente. Tuttavia, trattandosi di un documento che si limita ad individuare i possibili rischi presenti in un luogo di lavoro, non può essere considerato motivo di esenzione di responsabilità per il datore di lavoro.

© Fonte Informazionefiscale.it

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