- Formazione a catalogo
- Formazione aziendale
- Analisi dei fabbisogni aziendali e proposta di soluzioni adeguate
- Ideazione e progettazione di percorsi formativi, strategical setting ed elaborazione dei materiali didattici
- Scouting dei fornitori della formazione, misurazione dei KPI dei fornitori della formazione
- Gestione dei corsi: selezione docenti, pianificazione attività, fornitura materiale e attestati di partecipazione
- Ottimizzazione del budget formativo attraverso la Formazione Finanziata
- Analisi delle esigenze in funzione degli obiettivi del cliente
- Monitoraggio e ricerca di strumenti per finanziare i piani formativi
- Consulenza sui Finanziamenti per la formazione: Fondi Interprofessionali, bandi regionali
- Consulenza e assistenza per le imprese sul tema della sicurezza e igiene sul lavoro
- Stesura piano formativo e protocollo erogazione formazione Apprendistato I livello
- L’offerta formativa è rinnovata ogni anno, per adattarsi al meglio ai bisogni delle aziende e delle persone.
- Stesura piani formativi, visto di conformità post-formazione interna all’azienda corsi di formazione sia finanziati sia autofinanziati corsi tutor aziendali Apprendistato II livello


Fondi
Interprofessionali
I Fondi interprofessionali per la formazione
continua sono stati istituiti con la legge
388/2000.
I Fondi sono organismi associativi di diritto privato, che vengono istituiti in base ad accordi interconfederali stipulati “dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale” e si alimentano con il contributo dello 0,30% in base alle adesioni delle imprese.
I Fondi possono finanziare in tutto o in parte piani formativi aziendali, territoriali, settoriali o individuali condivisi tra le parti sociali, attenendosi al criterio della redistribuzione delle risorse versate dalle aziende aderenti a ciascuno di essi e al principio della trasparenza, nonché eventuali ulteriori iniziative propedeutiche e comunque direttamente connesse ai piani concordate tra le parti
sociali.
Il nostro Team è disponibile a supportati e guidarti per il loro corretto utilizzo
FAQ – Domande frequenti sui Fondi Interprofessionali
L’adesione a un Fondo Interprofessionale serve a finanziare in tutto o in parte i costi della
formazione del personale, accedendo ai contributi messi a disposizione delle aziende.
Per aderire a un Fondo basta scegliere nella “DenunciaAziendale” del flusso UNIEMENS aggregato, all’interno dell’elemento
“FondoInterprof”, l’opzione “Adesione” selezionando il codice che corrisponde al fondo prescelto (ce ne sono circa una ventina) e
inserendo il numero dei dipendenti (solo quadri, impiegati e operai) interessati all’obbligo contributivo. In questo modo, si indica la
propria volontà di affidare a tale Fondo il proprio contributo INPS dello 0,30%
Nulla. L’adesione a un Fondo è libera e gratuita. L’azienda è già assoggettata al contributo dello 0,30%, che salvo adesione a un Fondo
in particolare, viene versato automaticamente all’INPS.
No, ogni azienda è libera di aderire al fondo che vuole, indipendentemente dalla sua dimensione e dal settore in cui opera.
Si, le aziende interessate alla mobilità tra Fondi interprofessionali dovranno comunicare la revoca dal precedente Fondo tramite la
“DenunciaAziendale” del flusso UNIEMENS, inserendo all’interno dell’elemento “FondoInterprof”, opzione “Revoca”, il codice REVO e
selezionando, contestualmente nella stessa Denuncia, il codice del nuovo Fondo al quale intendono trasferirsi.
No, ogni fondo ha le sue regole anche se alcuni sono molto simili.
Le variabili da considerare sono molteplici: dimensione dell’azienda, tipologia delle esigenze formative, urgenza nell’attivazione dei
corsi, ecc. Il CFP, grazie alla sua esperienza può consigliare al meglio le aziende e orientarle nella scelta del fondo interprofessionale
più adatto alle loro esigenze.
Formazione Continua
È un bando di regione Lombardia per rispondere alle esigenze delle imprese del territorio, favorendo l’accesso ad interventi formativi di rafforzamento delle competenze e di riqualificazione professionale dei lavoratori.
La necessità di rispondere in modo sempre più efficace alle sfide dell’innovazione del contesto economico-produttivo e all’esigenza di una maggiore rapidità nell’accesso agli interventi ha portato all’elaborazione di un nuovo modello, basato sull’erogazione di voucher formativi aziendali per la fruizione di corsi di formazione selezionabili a catalogo.
La nuova misura si pone pertanto, come obiettivo, quello di favorire lo sviluppo del capitale umano rispetto alle esigenze formative specifiche di tutte le figure professionali e tutte le tipologie di impresa che caratterizzano il tessuto produttivo lombardo, ponendo tuttavia prioritaria attenzione a quegli interventi che rivestono carattere strategico per la competitività delle imprese e l’occupabilità dei lavoratori


Camera di Commercio
La Camera di Commercio, Industria, artigianato e Agricoltura di Brescia stanzia un fondo a favore delle piccole e medie imprese bresciane a sostegno della formazione e dell’aggiornamento professionale.
I corsi del CFP, in quanto ente accredito alla formazione da Regione Lombardia, possono rientrare in questa misura di finanziamento.
Il contributo è pari al 50% del costo sostenuto fino a un massimo è di € 3.500 per ogni impresa.
La spesa minima ammissibile è di € 700 (al netto di IVA) e per raggiungerla è possibile il cumulo delle spese per più corsi.
Sono esclusi dal contributo i corsi di formazione obbligatoria