FORMAZIONE PER AZIENDE
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030 3848599
Destinatari:
Tutti i dipendenti e i collaboratori aziendali, interni ed esterni delle aziende in cui è applicato un modello organizzativo e gestionale per la prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 231 del 2001
Obiettivi:
- Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 introduce per la prima volta nel nostro ordinamento la nozione di responsabilità amministrativa dell’ente (gli enti forniti di personalità giuridica, le società, le associazioni anche prive di personalità giuridica) per reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone che hanno funzioni di amministrazione o di direzione nonché da persone che ne esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo
- L’azienda è anche responsabile se i reati sono commessi da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di questi soggetti
- La recente giurisprudenza stabilisce inoltre che alcuni dei reati previsti dal Decreto Legislativo 231 del 2001 possono avere origine anche da comportamenti colposi caratterizzati da negligenza, imprudenza, imperizia oppure inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline
- Nel caso si verifichi uno di questi reati, sono previste rilevanti sanzioni economiche e interdittive (di sospensione) a carico dell’azienda che possono mettere in pericolo la stessa continuità dell’attività aziendale
- La responsabilità dell’ente è sempre presunta, salvo l’ente provi di aver adottato un modello organizzativo e gestionale idoneo a prevenire il reato commesso e ne abbia vigilato sull’efficace attuazione
- Una specifica formazione delle persone che hanno funzioni di direzione e delle persone sottoposte alla loro vigilanza è una delle condizioni essenziali per un’efficace attuazione di questi modelli
- Il corso “Decreto Legislativo 231/2001: Ruoli e responsabilità con sottotitoli in italiano” ha l’obiettivo di rispondere a questa necessità: illustra i principi base della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche presentando i ruoli e le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nella gestione della prevenzione dei reati previsti dal Decreto Legislativo 231 del 2001. Destinatari sono quindi i datori di lavoro, gli amministratori, i dirigenti ma anche tutti i collaboratori aziendali, interni ed esterni
Riferimenti normativi
Decreto Legislativo 231 del 2001 e norme integrative
Contenuti:
-La responsabilità amministrativa degli enti
- responsabilità amministrativa delle società ed enti
- ambito di applicazione
- interesse e il vantaggio
- responsabilità dei soggetti interessati
- ambito di applicazione – gli enti interessati
-Reati e sanzioni
- reati
- sanzioni pecuniarie e interdittive
- responsabilità dell’ente
-I modelli di organizzazione e gestione
- modelli di organizzazione e gestione
- vigilanza e il controllo dell’attuazione del modello di organizzazione e gestione
- organismo di vigilanza e controllo
- modelli di gestione per la tutela della sicurezza sul lavoro
- integrazione tra i modelli di gestione
- codice etico e il sistema disciplinare
-Reati
- aggiornamento del catalogo dei reati presupposto
Certificazione rilasciata:
Alla conclusione del corso “Decreto Legislativo 231/2001: Ruoli e responsabilità con sottotitoli in italiano”, è consegnato un attestato numerato progressivamente dell’avvenuta formazione.
Docenti
Emilio Del Bono
Dottore in Giurisprudenza dal 1990, Parlamentare della Repubblica Italiana dal 1996 al 2008, con gli incarichi di componente dell’Ufficio di Presidenza della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Vicepresidente della Commissione Bicamerale di Controllo degli Enti Previdenziali, Vicepresidente della Commissione Bicamerale di indagine in materia di Infortuni sul lavoro. Ha contribuito alla stesura del D.Lgs. 81/08. Svolge attività di libero professionista, in qualità di formatore e consulente in materia di sicurezza sul lavoro. È direttore generale di un organismo di Certificazione di Sistemi di Gestione Sicurezza sul Lavoro
Alessandro Ronchi
Ingegnere, dal 2010 è membro di numerosi Organismi di Vigilanza ex D. Lgs 231/2001. Ha maturato significative esperienze nella realizzazione di Modelli Organizzativi 231, sistemi di gestione sicurezza sul lavoro, ambiente, HACCP, qualità, sicurezza delle informazioni in importanti aziende nazionali e internazionali. Ha ricoperto e ricopre incarichi come RSPP, ruolo in cui è accreditato per tutti i codici ATECO. È valutatore di sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro OHSAS 18001. È formatore in materia di sicurezza sul lavoro ed ha una pluriennale esperienza come docente
Verifiche e valutazione
La valutazione e l’accertamento dell’apprendimento sono svolti tramite il superamento di test telematici obbligatori intermedi a domande chiuse con correzione automatica al termine delle unità didattiche e al termine del corso, per la valutazione degli argomenti affrontati. I test visualizzano domande estratte casualmente da un archivio, diverse ed esposte in modo casuale per ogni tentativo di superamento del test. Le risposte di ogni domanda sono visualizzate in ordine casuale. Il superamento dei test avviene con almeno l’80% delle risposte corrette. La valutazione globale sull’apprendimento è espressa dalla media della somma dei voti conseguiti nei test presenti nelle singole lezioni compresa l’esercitazione finale
Al termine del corso un apposito questionario di gradimento verrà proposto per la valutazione finale da parte dei partecipanti affinché possano esprimere un giudizio sui diversi aspetti del corso appena concluso
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